Il sistema operativo Linux (così come tutti i sistemi *NIX) permette di verificare, modificare e attribuire permessi particolari a file e cartelle contenute nello spazio web. Tale operazione è possibile eseguirla accedendovi tramite FTP e utilizzando il comando CHMOD (change the access mode of a file). E’ così possibile abilitare specifici utenti (o gruppo di utenti) a effettuare solo determinate operazioni su un file o una cartella.
Gestione permessi
Nei client FTP è possibile indicare i vari permessi utilizzando un gruppo di tre cifre. La posizione e il valore della cifra determinano sia la tipologia di permesso attribuito che l’utente cui è associato.
Gli utenti dei sistemi *NIX possono essere distinti in tre categorie:
- Proprietario: Colui che ha creato il file o la cartella
- Gruppo: Insieme di utenti cui è possibile attribuire gli stessi permessi relativamente a un file o una cartella
- Utente: Tutti gli utenti non rientranti nelle prime due categorie
Le tipologie di permessi che è possibile attribuire utilizzando un gruppo di tre cifre indicano:
- La prima terzina il tipo di permessi attribuiti al proprietario
- La seconda terzina la tipologia di permessi attribuiti al gruppo (owen)
- La terza terzina il permesso attribuito agli altri utenti.
Ciascuna cifra inoltre corrisponde ad una o più tipologie di permessi. In particolare:
La cifra 4 indica un permesso di sola lettura (r--)
La cifra 5 indica un permesso di lettura + esecuzione (r-x)
La cifra 6 indica un permesso di lettura + scrittura (rw-)
La cifra 7 indica un permesso di lettura + scrittura + esecuzione (rwx)
Attribuzione permessi mediante client FTP
Per l'attribuzione di permessi a file o cartelle consigliamo di utilizzare la proceduta semplificata nella seguente tabella (il client FTP utilizzato per gli esempi è Filezilla):
PRIMO STEP

PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
Creare in Remoto una -Nuova cartella- cui attribuire i permessi di lettura e scrittura ed esecuzione, rinominarla e selezionarla con il tasto destro del mouse:
- Scegliere la voce -Permessi File-, come da immagine esemplificativa a lato.
SECONDO STEP

ATTRIBUZIONE PERMESSI CHMOD
Creare in Remoto una -Nuova cartella- cui attribuire i permessi di lettura e scrittura ed esecuzione, rinominarla e selezionarla con il tasto destro del mouse.
- Scegliere la voce -Permessi File-, come da immagine esemplificativa a lato
- Indicare su -Valore Numerico- i permessi CHMOD da associare alla cartella. Esempio:
- Attribuire a una cartella il permesso 777 (rwx rwx rwx) significa che sia il proprietario che il gruppo e tutti gli altri utenti, hanno tutti i permessi (lettura, scrittura ed esecuzione)
-Attribuire a un file il permesso 644 (rw- r-- r--) significa che il proprietario ha permessi di lettura e di scrittura (può quindi modificare il suo contenuto, ma non può eseguire lo script), mentre il gruppo e gli altri utenti hanno permessi di sola lettura (possono solo accedere al file e visualizzarne il contenuto, senza però modificarlo o eseguirlo).
Una volta attribuiti i permessi CHMOD da associare alla cartella, selezionare su Locale i file desiderati e trascinarli all’interno della cartella in Remoto.
Per informazioni e dettagli sulla pubblicazione tramite client FTP
È disponibile la specifica guida indicante i parametri di configurazione dei client più utilizzati.