Visualizzare il proprio sito prima del puntamento DNS

In caso di registrazione o trasferimento di un dominio dall’attuale Provider ad Aruba Business, il corretto puntamento dei DNS verso il nuovo server richiede generalmente 24/48 ore dalla data della richiesta, perché in corso la validazione del server ospite.
Durante questo arco di tempo non si ha la possibilità di collegarsi al proprio spazio internet ma si possono caricare le proprio pagine web via FTP sul nuovo Server (in modo da accertarsi che tutto funzioni correttamente e correggere eventuali errori dovuti al cambio Server).

Farlo è semplice, basta modificare il file hosts presente sul sistema operativo in possesso, indicando come hostname l'indirizzo IP del nuovo Server. Il presente articolo ne esemplifica la procedura per ognuno dei seguenti sistemi operativi:

Windows

  1. Aprire/Editare il file hosts (da Windows 7 e versioni successive, avviare il Blocco Note, TextPad o Notepad++ con i diritti di amministratore.
    Si dovrà quindi cliccare con il tasto destro del mouse su Blocco Note e selezionare -Esegui come amministratore-):

    in Windows 95/98/ME si trova in c:/windows/hosts

    in Windows NT/2000/XP Pro si trova in c:/winnt/system32/drivers/etc/hosts

    in Windows XP Home si trova in c:/windows/system32/drivers/etc/hosts

    in Windows Vista/7 si trova in c:/windows/system32/drivers/etc/hosts

    in Windows 10 si trova in c:/windows/system32/drivers/etc/hosts
     
  2. Modificare il file con un editor di testo (tipo block note) inserendo una riga rispettando il formato: indirizzo_IP A nome_dominio
    Esempio:
    85.235.222.222  www.nomedominiotld nomedominio.tld
     
  3. Salvare il file e chiudere l'editor di testo;
     
  4. Dal browser del PC digitare l'indirizzo indicato come nomedominio (Esempio http:// www.nomedominio.tld).
    In questo modo verrà forzata la risoluzione sul nuovo server, di cui verranno mostrati i contenuti relativi al dominio;
     
  5. Ricordare di cancellare la riga dal file hosts non appena la variazione DNS o il cambiamento dei Name Server sia avvenuta.

macOS

  1. Il file host su MacOs si trova nella directory private/etc

    Per aprirlo consigliamo di utilizzare il terminale di MacOs; quindi premere cmd + barra spaziatrice per aprire la ricerca Spotlight ed al suo interno digitare “terminale”. Successivamente premere invio per aprire il terminale:
terminale
  1. All’interno del terminale utilizzare l’editor “NANO” per editare il file hosts. Digitare quanto segue e dopo premere invio:
    sudo nano /private/etc/hosts
     
  2. Inserire la propria password e premete invio. Si aprirà il file hosts con i relativi record, compreso quello di default (127.0.0.1) che consigliamo di lasciare;
     
  3. Ora per aggiungere o modificare un record è sufficiente muoversi all’interno del terminale con le frecce della tastiera fino alla riga desiderata. Procedere con la modifica inserendo una riga con il formato indicato: indirizzo_IP A nome_dominio
    Esempio: 
    85.235.222.222
    www.nomedominiotld nomedominio.tld
     
  4. Al termine della modifica utilizzare i seguenti comandi:

    CTRL + O per salvare il file
    INVIO per uscire
    CTRL + X per chiudere il file
     
  5. Dopo il salvataggio del file le modifiche sono immediate, ma in rari casi (su Windows per esempio) è necessario vuotare la cache dei DNS, infatti il sistema colleziona in cache tutti gli indirizzi di rete risolti in modo tale da potervi accedere velocemente, quindi consigliamo di svuotarla. Per farlo, digitate: sudo killall -HUP mDNSResponder nella finestra del "terminale" e cliccate su Invio
     
  6. Ricordare di cancellare la riga dal file hosts non appena la variazione DNS o il cambiamento dei Name Server sia avvenuta.

Linux

  1. Aprire/Editare il file /etc/hosts, (è necessario avere i diritti di root);
     
  2. Inserire una riga rispettando il formato: indirizzo_IP A nome_dominio 

    Esempio:
    85.235.222.222
    www.nomedominiotld
    nomedominio.tld
     
  3. Salvare il file e chiudere l'editor di testo;
     
  4. Dal browser del PC digitare l'indirizzo indicato come nomedominio (Esempio http:// www.nomedominio.tld). In questo modo verrà forzata la risoluzione sul nuovo server, di cui verranno mostrati i contenuti relativi al dominio;
     
  5. Ricordare di cancellare la riga dal file hosts non appena la variazione DNS o il cambiamento dei Name Server sia avvenuta.

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